Eccomi by Jonathan Safran Foer

Eccomi by Jonathan Safran Foer

autore:Jonathan Safran Foer
La lingua: ita
Format: azw3, mobi, epub
Tags: Literary, Fiction, ebook, General
ISBN: 9788823516489
editore: Guanda
pubblicato: 2016-08-27T22:00:00+00:00


Assoluto o assolto

Quando avrebbe già dovuto essere da tempo sottoterra in via di decomposizione, Isaac si stava ancora mantenendo fresco in una cella frigorifera a Bethesda. Solo per Isaac la fine della sofferenza poteva essere il prolungamento della sofferenza. Il suo ultimo desiderio, reso noto tanto nel testamento quanto in un’infinità di conversazioni con Irv, Jacob e chiunque altro potesse farsene carico, era di essere sepolto in Israele.

«Ma perché?» gli aveva chiesto Jacob.

«Perché è lì che vanno gli ebrei.»

«Per le vacanze di Natale. Non per l’eternità.»

E quando Sam, che era presente, gli aveva fatto notare che in quel modo avrebbe ricevuto molte meno visite, Isaac aveva ribattuto che «i morti sono morti» e le visite sono l’ultimo dei pensieri che passano nelle loro menti cerebralmente morte.

«Non vuoi essere sepolto con la nonna e il resto della famiglia?» aveva chiesto Jacob.

«Ci rincontreremo tutti quando verrà il momento.»

«E questo che diavolo significa?» Jacob non l’aveva chiesto, perché ci sono momenti in cui il significato, di per sé, significa assai poco. Un ultimo desiderio è uno di quei momenti. Isaac si era procurato il posto al cimitero già vent’anni prima – costava molto anche allora, ma di finire povero nella tomba non gli importava – quindi per esaudire il suo ultimo e più durevole desiderio non bisognava fare altro che caricarlo su un aereo e risolvere i problemi logistici che si sarebbero presentati all’arrivo.

Ma quando era giunto il momento di lasciar cadere il corpo di Isaac nella buca delle lettere, i problemi logistici si erano rivelati insormontabili: tutti i voli erano bloccati e, quando lo spazio aereo fu riaperto, gli unici cui veniva consentito di sbarcare erano i corpi di chi era pronto a morire.

Una volta chiusa la finestra temporale di ventiquattr’ore prevista dalla tradizione per effettuare la sepoltura, non c’era una gran fretta di trovare una soluzione. Questo non vuol dire che la famiglia fosse indifferente al rituale ebraico. Per tutto il tempo tra la morte e la sepoltura, accanto alla salma doveva esserci qualcuno. La sinagoga aveva delle persone preposte ma, con il passare dei giorni, l’entusiasmo di fare da baby-sitter al cadavere scemò e la responsabilità ricadde sempre più sui Bloch. Una responsabilità che doveva conciliarsi con la responsabilità di ospitare gli israeliani come si deve: Irv poteva accompagnarli a Georgetown mentre Jacob vegliava la salma di Isaac e poi, nel pomeriggio, Jacob li poteva accompagnare all’Air and Space Museum a farsi inghiottire dalla visione di To Fly! sul megaschermo IMAX mentre Deborah faceva l’esperienza opposta con la salma di Isaac. Il patriarca con cui parlavano controvoglia via Skype per sette minuti a settimana era adesso la persona che andavano a trovare tutti i giorni. Per una magia squisitamente ebraica, la transizione dalla vita alla morte aveva trasformato il perennemente ignorato nel mai dimenticato.

Jacob accettò l’onere della responsabilità perché si considerava il più adatto ad assumerselo e perché ambiva fortissimamente a sfuggire ad altre responsabilità. Faceva shmirah – un’espressione che non aveva mai sentito prima di diventare il coreografo dei turni della veglia funebre – almeno una volta al giorno, di solito per svariate ore consecutive.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.